Pinterest non è solo per ricette e arredamento: come usarlo davvero per far crescere il tuo business

Il potenziale (ignorato) di Pinterest per le aziende

Pinterest è quella piattaforma che molti associano ancora a “fai da te”, torte nuziali e arredamento scandinavo. Ma se stai cercando un canale per portare traffico al tuo sito in modo costante e duraturo, ti conviene smettere di sottovalutarla. Pinterest è un motore di scoperta visiva che mescola SEO, branding e funnel. E nonostante sia sotto i radar, genera risultati pazzeschi per chi sa usarlo.

Non è un social come gli altri. Qui non si parla di viralità istantanea, ma di contenuti che vivono nel tempo, si posizionano e portano clic anche mesi dopo la pubblicazione. È una delle poche piattaforme dove il traffico organico esiste ancora davvero. E no, non devi essere un guru della grafica per farla funzionare.

In questo articolo ti spiego perché Pinterest è perfetto per il tuo business (anche se pensi di non avere un brand “visivo”) e come trasformarlo in un canale di acquisizione clienti. Zero teoria, solo strategia concreta. In puro stile GoWave.

Perché Pinterest è diverso da tutto il resto

Pinterest non funziona come Instagram, TikTok o Facebook. Le persone che lo usano non vogliono “seguire persone”, ma trovare idee utili. Cercano ispirazione, soluzioni, risposte visive. E sono molto più predisposte ad agire: cliccare, salvare, acquistare, iscriversi.

In pratica è un motore di ricerca visivo. Ogni pin è come una mini-landing page che può portare l’utente direttamente dove vuoi: sul blog, sull’ecommerce, su una newsletter o su una pagina prodotto. E mentre i post social vivono ore o giorni, i pin restano in circolo per mesi. Uno solo, fatto bene, può portare centinaia di clic senza che tu debba toccarlo più.

In più, Pinterest è uno dei pochi spazi digitali che ti permette di inserire link esterni direttamente e senza limiti. Sì, nel 2025 questa è una rarità. Se hai un sito o qualcosa da promuovere seriamente, questa caratteristica da sola dovrebbe bastare per farti rientrare su Pinterest immediatamente.

Strategie pratiche per far funzionare Pinterest (davvero)

La chiave per usare Pinterest in modo efficace è pensarla come una libreria visiva del tuo brand. Ogni pin deve rispondere a un’esigenza precisa del tuo pubblico e portarlo a una risorsa ben pensata. Ma come si costruisce una strategia concreta?

Ecco cosa serve:

  • Creare contenuti verticali e visivamente chiari: usa Canva o Figma per realizzare pin 1000×1500 px con titoli leggibili e immagini forti
  • Scrivere descrizioni SEO-friendly: inserisci keyword naturali, call-to-action e benefici
  • Organizzare le board: tematiche, ricercabili, coerenti con i tuoi servizi o prodotti
  • Linkare sempre a contenuti utili: niente homepage, manda a un articolo, una landing, una scheda prodotto

La vera differenza, però, sta nel pensiero strategico. Non caricare contenuti a caso. Pensa per funnel: quali pin intercettano un bisogno? Quali portano a una guida? Quali vendono il prodotto? Costruisci una mappa. E poi pubblica ogni settimana in modo costante.

Esempi reali di chi Pinterest lo usa bene

Prendiamo un esempio concreto: un’azienda che vende prodotti per la skincare naturale. Invece di pin promozionali con “sconto -10%”, crea:

  • una guida “5 step per una skincare estiva naturale” con pin tutorial
  • infografiche con “ingredienti da evitare”
  • pin educativi che portano al blog con articoli strategici

Tutto questo costruisce fiducia, porta traffico e posiziona il brand come autorevole. I pin non “urlano” l’offerta: accompagnano il cliente in un percorso.

Oppure un freelance: UX designer che crea pin con tips visive, checklist scaricabili, esempi di interfacce. Ogni pin rimanda a un blog post con modulo di contatto. Risultato? Lead caldi, traffico costante, portfolio che lavora da solo.

Gli errori più comuni (e come evitarli)

Pinterest ha regole sue. E chi non le conosce, si brucia. Ecco gli errori più frequenti:

  • Trattarlo come Instagram: le grafiche orizzontali, i caroselli, le caption spiritose qui non funzionano.
  • Non inserire link: ogni pin è un’opportunità di portare traffico. Sprecarla è un delitto digitale.
  • Usare immagini generiche o brutte: su Pinterest vince la qualità visiva, sempre.
  • Pubblicare in modo discontinuo: la costanza batte tutto. Meglio 2 pin a settimana, sempre, che 20 in un colpo solo.

E poi c’è l’errore dei contenuti “troppo generici”. Frasi vaghe, consigli ovvi, pin senza personalità. Pinterest ama la concretezza. Dai valore, dai idee precise, dai spunti utili. È così che si crea fiducia e movimento.

Vuoi traffico che non sparisce in 24 ore?

Pinterest non è per chi rincorre l’ultimo trend o spera nel reel virale. Pinterest è per chi vuole costruire qualcosa che dura. È l’archivio attivo dei tuoi contenuti, la porta d’ingresso per migliaia di utenti che stanno cercando — proprio adesso — quello che offri.

Se hai un blog, un ecommerce, un servizio creativo o un business locale con identità visiva… Pinterest è il tuo canale. E se vuoi farlo funzionare davvero: ti aiutiamo a progettare strategia, pin, board e funnel su misura. Senza sprechi. Senza cliché.

Il momento migliore per iniziare era ieri. Il secondo miglior momento è adesso. E sì, c’è ancora pochissima concorrenza. Ma non durerà.

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